giovedì 1 novembre 2018

BiblioFurgone #9

Buongiorno gente!
Anche oggi vi parlo di tre libri presi dalla biblioteca.
Per quanto riguarda il gradimento, la scalata parte male ma la cima è positiva!
Cianciamo le bande e vediamo cosa ho letto 😎


Gli artisti dei numeri
Al gradino più basso troviamo un libro per ragazzi che prometteva molto bene e che mi ha delusa abbastanza.
La trama dice che nella storia troveremo codici segreti e persino un giallo...
Quello che incontriamo realmente è, invece, un ragazzino che soffre la noia e viene quindi mandato in vacanza con una zia che non vede praticamente mai. Destinazione: un castello, tra Arezzo e Firenze, in cui si terrà una scuola estiva di matematica molto particolare perché pare che il professore abbia da far conoscere al mondo quella che è un'attesissima scoperta rivoluzionaria nel mondo matematico.
Certo, ci sono cose positive, come il fatto che il ragazzino comunque si ambienterà, conoscerà meglio la zia e alcuni altri partecipanti all'evento, così come imparerà qualche metodo di cifratura... ma niente di strano, particolare o nuovo.
Inoltre, per quanto riguarda la parte che avrebbe dovuto essere tendente al giallo, arriva solo a poche pagine dalla fine e si risolve in un paio di facciate.
Insomma, questo romanzo è moltissimo fumo e pochissimo arrosto. Peccato, perché la scrittura è anche abbastanza scorrevole e l'idea di fondo era veramente carina.

La profezia dell'armadillo
Ho deciso di leggere questa graphic novel per due ragioni in particolare:
1. l'uscita del film
2. non ho mai letto niente di Zerocalcare, che è tra gli autori italiani più famosi
Sarà che non c'era poi effettivo interesse per questo volume in particolare, sarà che non sapevo bene cosa aspettarmi, sarà che è la sua prima opera, sarà quel che sarà... però non mi ha convinta del tutto.
Le tavole sono belline; l'idea di raccontare la storia unendo tanti ricordi - poiché è di impronta autobiografica - ci sta; tutto sommato anche il modo di scrivere non è male. Eppure non mi ha del tutto convinta. Magari in futuro proverò a leggere qualche altro testo, giusto per vedere se maturando è migliorato e riesco ad apprezzarlo o se proprio non fa per me.
Ah, ovviamente il film devo ancora vederlo: sono pessima, lo so... 😅

Il libro selvaggio
Questo libro mi è piaciuto così tanto, e ne ho segnate così tante parti, che non vedo l'ora di avere una copia tutta mia (e, prima o poi, dei figli a cui farlo leggere).
Voglio subito dire che, pur essendo un libro per ragazzi, secondo me è una lettura valida e piacevole anche per gli adulti: esalta il gusto e il potere della lettura, la funzione dei libri e soprattutto tratta anche di emozioni e di amicizia.
Protagonista di questa storia è un ragazzino, Juan, che vive con la sorella e la madre: i genitori si stanno separando e il padre è momentaneamente via per lavoro. Per la famiglia è quindi un periodo delicato e la madre non si sente in condizione di tenere i figli - da sola - per tutta l'estate. Perciò chiede aiuto ad amici e parenti e, alla fine, Juan viene mandato a casa di uno zio a cui vuole bene ma che vede poco ed è un pochino... ehm... strambo.
All'inizio non è proprio felicissimo della scelta, ma piano piano si ricrederà: lo zio lo coinvolge nella ricerca di un libro molto particolare e questa "missione" richiederà anche l'aiuto di altre persone. 


Nel complesso mi ritengo comunque soddisfatta di queste letture, anche se i giudizi non sono tutti positivi. Fatemi sapere se avete letto qualcosa e come l'avete trovato.
Per oggi è tutto, ma...
Restate sintonizzati per il prossimo articolo!


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