lunedì 19 novembre 2018

La comparsa, Abraham B. Yehoshua


La comparsa è, prima di tutto, un meraviglioso ritratto di donna.
Noga, la protagonista del romanzo, è un’affascinante musicista di 41 anni, che suona l’arpa nell’orchestra sinfonica di Amsterdam. Nel suo passato, una scelta che a distanza di anni tornerà a tormentarla: il rifiuto di dare un figlio all’ex marito.
Costretta a tornare a Gerusalemme, nella sua casa d’infanzia, dove - a causa di una clausola-capestro del contratto d'affitto – dovrà abitare per tre mesi mentre la madre sta facendo un periodo di prova in una casa di riposo di Tel Aviv, per mantenersi sceglie di fare la comparsa in alcuni film e programmi televisivi.
Noga si trova così a fronteggiare l’ex marito, la madre ed una realtà alquanto ostile, rappresentata da una società cinica e sospettosa nei confronti di chi – come lei – sceglie di non avere figli.
La sua permanenza in Israele risulterà però fondamentale per fare i conti col passato e rivedere, dopo tanti tormenti, la luce della speranza: luminosa come il pianeta Venere (il nome Noga ha questo significato), intravisto in lontananza dal finestrino di un aereo.   

Purtroppo, più che dei contenuti del libro, in Israele si è parlato molto di un’intervista allo scrittore, che si è mostrato assai critico nei confronti delle donne che scelgono di non avere figli, reputando una simile decisione alla stregua di “un’interruzione del ciclo della natura”.
Al di là dell’affermazione – discutibile o meno - di Yehoshua, il romanzo merita comunque di essere letto.
La figura di Noga, creatura forte e fragile allo stesso tempo, è disegnata con realismo e profondità psicologica; pagina dopo pagina impariamo a conoscere un personaggio complesso, profondamente umano, che resterà impresso a lungo nella nostra memoria.

Nonostante la trama sia un pochino esile rispetto ad altre opere dell'autore, il romanzo ha grande intensità ed è capace di trasmettere emozioni. L'analisi delle relazioni umane - in particolare quella tra marito e moglie – è precisa e ben articolata. Il confronto generazionale, i cambiamenti sociali ed i nuovi conflitti in essere sono sfumature che arricchiscono ulteriormente una vicenda descritta con stile limpido, accattivante, sempre preciso ed accessibile. 



Consigliato a: coloro che amano la letteratura israeliana, con il suo corollario di accurate descrizioni dei rapporti umani e di articolate analisi sociali, ed a chiunque apprezzi la scrittura meravigliosa di uno scrittore capace di "scavare" nel profondo dei suoi personaggi.


Voto: 7,5/10



Nessun commento:

Posta un commento