mercoledì 21 novembre 2018

Dove siamo arrivati... #15

Buongiorno, gente!
Oggi vi propongo una breve carrellata di letture che, pur essendo indirizzate a diversi pubblici, mi sono tutte molto piaciute.


Stella di mare
Partiamo con una graphic novel di recente uscita.
Stefano è un ragazzo di Cefalù che passa le giornate in costante attesa: aspetta di trovare un lavoro, di scoprire qual è la sua strada, ma soprattutto aspetta il ritorno di Marina - una ragazza molto misteriosa che torna ogni estate a Cefalù e di cui il nostro amico è perdutamente innamorato.
Alla vita del giovane si intrecciano anche quelle di Vico e di Matilde, rispettivamente un pescatore e una donna abbastanza inquietante, e questo riporterà a galla segreti che per anni sono stati nascosti in fondo al mare.
Stella di mare è una storia d'attesa, d'amore, ma di crescita e mette a confronto aspettativa e realtà.
Lo consiglio a tutti perché la storia è molto bella e anche dal punto di vista grafico ho molto apprezzato la scelta dei colori.

Quattro moschettieri e mezzo
Nel secondo volume della serie per bambini/ragazzi La più incredibile storia mai scritta, il "lavoro" ci porta in Francia: i giovani protagonisti, Alba e Diego, devono risistemare la trama dei Tre Moschettieri dopo che un nano vi è entrato e ha portato con sé un bel po' di scompiglio... e, grazie al loro intervento, un altro elemento della storia incredibile è ritornato al suo posto.
Non dico di più per non fare spoiler a chi magari ancora non ha letto il primo, ma devo dire che anche questo mi è piaciuto tantissimo - forse addirittura più del precedente: molto carine le illustrazioni, pagine ricche di avventure e scrittura che scorre via velocemente.

Il weekend
Poiché è appena uscito un nuovo romanzo dell'autore (Peter Cameron - e non vedo l'ora di metterci su le mani) ho deciso che era giunto il momento di recuperare alcuni dei suoi libri precedenti. Mi sono quindi lanciata su questo - scelta fatta per motivi logistici - e devo dire che, pur non essendo il migliore tra quelli che ha scritto, resta comunque un ottimo testo: coinvolgente e trascinante.
La vicenda si svolge tutta nell'arco di un week end in cui degli amici si ritrovano per passare un po' di tempo in compagnia. Tuttavia, l'idillio immaginato svanirà abbastanza presto perché proprio in quei giorni cade l'anniversario di morte di una persona che aveva una certa importanza per molti dei personaggi.
La cosa interessante è che Cameron riesce, in poche pagine, a far uscire i pensieri di tutti i suoi personaggi e a farli intrecciare tra loro. La scrittura è sempre meravigliosa e permette di rendere interessante anche una storia dalla trama semplice.

La mappa dei giorni
Insomma, Riggs fa uscire a sorpresa il quarto ed inaspettato volume della serie dei Ragazzi Speciali e io non lo prendo?? Non esiste! E infatti l'ho preso, l'ho letto - non senza un piccolo accenno di timore iniziale - e l'ho DIVORATO.
Il libro si apre esattamente dove si era chiuso il precedente, il che è già abbastanza favoloso di suo perché quella scena era davvero EPICA secondo me, e da qui sviluppa una nuova avventura: questo, infatti, è un volume che apre un'altra serie.
I personaggi sono bene o male sempre gli stessi che conosciamo già, tuttavia saranno solo alcuni quelli presenti nelle azioni della missione: alcuni di loro hanno scoperto dei vecchi appunti di nonno Abe e Jacob vuole rintracciare un suo vecchio amico per continuare l'opera che i due avevano cominciato e mandato avanti per anni. Questo porterà i ragazzi a conoscere nuove persone, a fare delle scelte e a viaggiare tra vari anelli e stati americani... scombussolando lievemente alcuni accordi di pace tra le ymbryne e certi gruppi di Speciali.
Come dicevo prima, all'inizio temevo che questo volume fosse pericoloso, che mandasse all'aria quella che era stata una trilogia bellissima... invece WOW! Dopo i primissimi capitoli, eternamente lunghi ma necessari, la storia diventa veramente coinvolgente e finisce praticamente in un lampo, lasciando nel lettore la necessità di avere IMMEDIATAMENTE il volume successivo.

Storia illustrata della lingua italiana
Ultimo libro di cui vi parlo oggi e giuro che sarò breve.
Si tratta di un saggio che ripercorre, in maniera rapida ma interessante, lo sviluppo della lingua italiana: ovvero come si è trasformata dal latino fino ad arrivare a quella che è oggi, quali lingue l'hanno arricchita e in quali campi.
Forse nei contenuti è un pochino superficiale e sintetico, nel senso che non approfondisce moltissimo e diverse cose si sanno già dalla scuola superiore - almeno per chi ha fatto il Liceo - ma questo può essere dovuto al fatto che nasce in accompagnamento ad una mostra; tuttavia il testo è arricchito da moltissime fotografie che rendono chiari i contenuti.
In sintesi, si tratta di una lettura veloce che consiglierei più che altro a chi vuole un'infarinatura sull'argomento. 


Bene, direi che può bastare: non credo di aver mai scritto così tanto... ahahah!
Spero di avervi incuriositi e di ritrovarvi al prossimo post!


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