lunedì 26 novembre 2018

Canada, Richard Ford


Richard Ford è senza ombra di dubbio uno dei migliori narratori contemporanei.
A differenza di gran parte dei suoi colleghi, che hanno optato per forme letterarie più moderne (surrealismo o postmodernismo, in primis), lo scrittore statunitense si colloca a pieno titolo in quella corrente realista che ha scritto la storia della letteratura americana del Novecento.
Questo romanzo, in particolare, fa emergere la sorprendente capacità di analisi di Ford, che conduce una straordinaria indagine sulla costruzione della personalità di un individuo e sul raggiungimento all'età adulta, mediato dall’attraversamento di un territorio impervio, fatto di solitudine ed abbandoni.

Il quasi settantenne professor Dell Parsons - voce narrante dell’intera vicenda – racconta a cinquant’anni di distanza la storia della propria infanzia travagliata, culminata nell’incarcerazione dei genitori dopo una rapina in banca. Il ragazzo, appena quindicenne, si ritrovò così, tutto ad un tratto, solo al mondo. Con il padre e la madre dietro le sbarre e la sorella-gemella Berner fuggita chissà dove, venne condotto da un’amica di famiglia al di là dei confini: in un paese del tutto sconosciuto (il Canada, per l’appunto), profondamente diverso da quello dell’infanzia, circondato da personaggi oscuri ed imperscrutabili.

Col consueto stile asciutto ed essenziale, distaccato ma allo stesso tempo coinvolgente, Ford racconta una storia tutta americana che assume però, allo stesso tempo, una valenza universale: soprattutto per ciò che concerne le possibilità di scelta, la fiducia nel prossimo, il tema della generosità e l’opportunità di giungere a patti con le ombre del passato. 
Se state cercando un libro da divorare in poche ore... passate oltre: si tratta di un romanzo sofisticato, dalla scrittura lenta ma decisa, che richiede tempo e riflessione. Dopo averlo terminato, vi consiglio di lasciarlo "decantare" nella vostra memoria come un buon vino d'annata: prima o poi frasi ed emozioni riaffioreranno, come accade solamente con quelle opere che hanno quel "qualcosa in più".


Consigliato a: coloro che amano la letteratura americana contemporanea, nella sua veste più realista e sincera, ed a chiunque voglia fare la conoscenza di uno scrittore di cui - forse - si parla troppo poco e che ha scritto pagine importanti all'interno del romanzo contemporaneo.



Voto: 7,5/10



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