martedì 1 maggio 2018

Stella o croce, Gian Mauro Costa


Per quanto riguarda il giallo all'italiana, Sellerio è ormai una sicurezza: sono numerosi gli autori che, grazie alla casa editrice siciliana, hanno riscosso successo e ottenuto visibilità. Gian Mauro Costa sembra voler seguire la strada tracciata dai predecessori, con opere che uniscono la “serialità” dei personaggi ad un forte radicamento geografico (in questo caso, nella Palermo contemporanea).

In questo romanzo, l’autore ci presenta un nuovo ed affascinante personaggio: Angela Mazzola, una caparbia ed intuitiva poliziotta, profondamente integrata con la realtà territoriale in cui vive. Anche se il suo compito sarebbe quello di dedicarsi a scippi e rapine, la giovane si imbatte in un caso di omicidio da tempo irrisolto – quello di una commerciante di parrucche - che attira la sua attenzione fino a spingerla ad iniziare un’indagine clandestina. Un’indagine complessa, ma che Angela seguirà con tenacia fino all'imprevedibile soluzione.

Dopo decine di detective in calzoni – più o meno machi - è finalmente giunto il momento di lasciare spazio al gentil sesso. È interessante la costruzione di questo personaggio: una donna forte, decisa, con l’animo e l'attitudine del vero detective, che si butta anima e corpo in un’indagine svolta nell'ombra, fuori dall'orario di lavoro.
Anche se la trama non è troppo complessa, lo svolgimento dell’indagine è intrigante e coinvolgente. I personaggi sono ben costruiti, i dialoghi efficaci e la città di Palermo – in cui Costa è nato e vive tutt'ora – è descritta in maniera esemplare attraverso i luoghi, il clima, il linguaggio.  
Si tratta, alla fin fine, di un lettura piacevole, scorrevole e che – grazie al personaggio di Angela Mazzola - garantisce ottime possibilità di sviluppi futuri (auspichiamo che questo sia solo il primo episodio di una nuova serie!)


Consigliato a: coloro che amano il giallo mediterraneo, con personaggi ben costruiti, dialoghi scoppiettanti e una componente ambientale che – volente o nolente – diventa ben presto coprotagonista della vicenda.


Voto: 7/10



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