giovedì 17 maggio 2018

ll giallo al femminile di Rosa Teruzzi (prequel)

Buongiorno gente!
Come nei romanzi, anche negli articoli capita di dover scrivere dei prequel, ovvero delle parti che dovrebbero uscire PRIMA di un determinato post, ma che per varie ragioni escono dopo.
Il motivo per cui oggi state leggendo un prequel è il seguente: sono una polla.
Sì. Avete capito bene.
Sostanzialmente, la scorsa volta vi avevo raccontato la trilogia con protagonista Libera, la fioraia che - fra le varie cose - indagava sulla morte del marito. Bene, tra i personaggi di quelle storie, ce n'era uno che era già stato protagonista di un'altra trilogia della stessa autrice, la giornalista Irene, ma io l'ho scoperto dopo. (O meglio, sapevo che la Teruzzi aveva scritto altri libri, in precedenza, ma non avevo capito che erano su Irene e quindi li stavo un po'... come dire? Snobbando.)
Pertanto, mi sembra doveroso dedicare uno spazietto alla fanciulla e alle sue avventure.


I libri che compongono questa trilogia sono:
Nulla per caso
Il segreto del giardiniere
Il prezzo della bellezza

Il primo è uscito con Sperling & Kupfer, mentre i successivi sono stati pubblicati da Rusconi Libri.

Lo schema di base della storia è più o meno lo stesso che troviamo nell'altra, ovvero la protagonista che indaga su alcuni fatti di cronaca per scriverne gli articoli e, contemporaneamente, cerca di diradare le nubi di mistero che aleggiano intorno al padre. Irene, infatti, è cresciuta solo con la madre e non sa chi sia l'altro genitore. Ma ci vuole un po' di colore, dopo tutto questo nero, e la tinta non manca grazie al triangolo amoroso che vede ai vertici il capo della giovane e un poliziotto.
Anche in questa trilogia troviamo persone decisamente originali e qualche piccola perla di saggezza.

Senza togliere il piacere della lettura, vi dico due parole sulle trame dei vari volumi.
Nel primo facciamo la conoscenza di Irene, dell'ambiente in cui lavora e in cui vive e, in particolare, prendiamo confidenza con la sua capacità di percepire le emozioni altrui. Dei tre è il meno incentrato sul giallo/nero, ma è comunque interessante e necessario per capire l'evoluzione del personaggio. Nel secondo, un anziano signore viene ucciso e sarà lei ad occuparsi dell'articolo sul caso; mentre nel terzo, forse quello più di genere fra i tre, la ragazza si occuperà di una serie di attacchi che colpiscono alcuni chirurghi plastici. Quest'ultimo mi ha fatto storcere un po' il naso per quanto riguarda il modo in cui viene raccontata la parte rosa della storia, ma è un parere del tutto soggettivo.

Se dovessi fare un confronto fra le due trilogie, direi che la seconda è più matura ma questa è più coinvolgente e mette sul palcoscenico personaggi migliori.
Vorrei anche specificare, per chi magari se lo stesse chiedendo, che secondo me non è importantissimo rispettare l'ordine di lettura Irene/Libera: non si rischiano grandi spoiler nel leggerle al contrario, anzi... personalmente, penso che mi abbia dato più informazioni così che non leggendole nel modo corretto.

Vi ringrazio per avermi dedicato del tempo anche questa volta.
Alla prossima!

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