martedì 11 settembre 2018

Strade di notte, Gajto Gazdanov


Quest’opera possiede una notevole impronta autobiografica.
L’autore, Gajto Gazdanov, arrivò in Francia da profugo dopo aver partecipato alla Guerra civile russa tra le file dell'Armata Bianca. E proprio lì, nella capitale francese, passò gran parte della propria vita, guadagnandosi da vivere svolgendo i lavori più svariati, fra cui quello di tassista. I fatti ed i personaggi raffigurati prendono dunque spunto dalle sue esperienze di vita vissuta, che vengono raccontate in maniera variegata, oscillando tra un incedere beffardo ed uno certamente più malinconico. 

Il protagonista del romanzo è un tassista russo, che si muove tra i meandri della notte come un naufrago in balia delle onde. Siamo nella Parigi degli anni Trenta, una città popolata da un'umanità dolente e rassegnata che vive ai margini della cosiddetta società civile. Prostitute e barboni, esuli russi e nobili decaduti: questi sono i personaggi che popolano un affresco notturno ed irreale, in cui una serie di anime disperate va lentamente alla deriva. Il tassista tutto osserva, percependo il dramma di queste povere esistenze, con la solitudine che lo tormenta come un’infida compagna di strada.

Gazdanov è un ottimo narratore: profondo, sensibile, empatico. Riesce a rappresentarci  un mondo popolato da derelitti della storia, ognuno dei quali ha alle spalle esperienze e ricordi che meritano di essere raccontati.
L’autore afferra la mano del lettore e lo trascina lungo i percorsi tortuosi ed allucinati della Parigi di notte, osservando dallo specchietto retrovisore una metropoli che va in lenta dissoluzione, fagocitando il suo popolo di antieroi da quattro soldi. 
La prosa del racconto è fluida e scorrevole, sorretta da uno stile lento e ponderato, ed ondeggia frequentemente tra l’ironia e l’amarezza, l’intensa riflessione e l’umana rappresentazione.


Consigliato a: coloro che amano i romanzi realistici, capaci di trasfondere in “parola scritta” la meticolosa e tagliente rappresentazione della vita reale ed a chiunque voglia riscoprire un autore di talento cristallino, che qualcuno ha addirittura paragonato ad un “Proust a bordo di un taxi”.


Voto: 7/10



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