martedì 4 dicembre 2018

Illuminae Files: la trilogia

Buongiorno gente!!!
Poche sere fa ho terminato la lettura conclusiva di una trilogia di fantascienza per ragazzi. Avrete notato che non è proprio un genere che seguo tantissimo, anzi, a dire la verità quando uscì il primo libro non volevo nemmeno leggerlo. Poi ho avuto l'occasione di averlo in scambio e allora mi sono lanciata nello spazio (più o meno letteralmente).
Bene. Siccome ho concluso la serie e ne sono uscita a dir poco DEVASTATA, ho deciso che avevo bisogno di sclerare pubblicamente... quindi, pur cercando di rimanere calma ed evitare spoiler, questo sarà un post ancora meno professionale e più incasinato del solito.

Pronti al lancio: 3... 2... 1... BOOM!


La situazione è più o meno questa: i soldati di una grande azienda, la BeiTech, invadono il pianeta Kerenza IV. Alcuni civili riescono a salvarsi salendo su delle navicelle, ma la sfiga è sempre dietro l'angolo. SEMPRE. Infatti iniziano a succedere cose che provocano a dir poco diverse morti, come virus assurdi, intelligenze artificiali che impazziscono e mille altre meravigliose cose di questo tipo... che puntualmente ti fanno perdere 20 anni di vita ad ogni pagina che giri.

Tutta la storia è però raccontata come insieme di prove durante un processo.
Per questo motivo i libri hanno una struttura particolare, che li rende stupendi anche dal punto di vista grafico. Si presentano come dei dossier in cui vengono riportate molte conversazioni, video trascritti, vi sono allegate email e molto molto altro. Ammetto che questo può causare un po' di confusione all'inizio della lettura, ma una volta capito il meccanismo tutti i nodi si sciolgono, le difficoltà spariscono e il lettore si ritrova immerso tra le pagine, che vengono sfogliate ad una velocità decisamente inaspettata.

I protagonisti sono quasi tutti ragazzi e vengono presentati poco alla volta, tant'è che Gemina sembra quasi non essere collegato ad Illumiae, ma in realtà i libri si legano perfettamente per raccontare una storia che è contemporaneamente bellissima, emozionantissima ma anche tragica e spaventosa.
Rimanendo proprio in tema di emozioni, naturalmente non mancano le storie d'amore, ma devo dire che qui ci stanno proprio bene perché aiutano a creare atmosfera e adrenalina in determinate situazioni.
I colpi di scena, poi, diventano anche tuffi al cuore: i tre volumi ne sono pieni, dall'inizio alla fine, e questo fa rimanere il lettore sempre col fiato sospeso.

Sinceramente è una serie che consiglio anche a chi, come me, non è amante del genere: nonstante l'ambientazione spaziale e qualche termine psudotecnico qui e là, alla fine le navi si possono immaginare come grandi edifici e quindi si riesce a seguire bene la storia (anche perché le mappe non mancano!).

Non so che altro dire perché davvero mi ha totalmente spiazzata. Obsidio, in particolare, mi ha uccisa. Dei tre è sicuramente quello che mi è piaciuto di più, anche se probabilmente è il più crudo e relativamente il più realistico.


Chiudo qui perché devo ancora riprendermi...
Sper di ritrovarvi al prossimo articolo!


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