mercoledì 5 giugno 2019

Ultimo tango all'Ortica, R. Teruzzi

Vi ricordate Libera e Iole, le due donne milanesi che si mettevano ad indagare pur non essendo il loro mestiere?
Le avevamo incontrate un po' di tempo fa in questo articolo qui e ora, a sorpresa, hanno fatto ritorno.


Pensiero prima della lettura: 
Questo libro era davvero necessario?
No: la trilogia è conclusa, il mistero di fondo è stato svelato. Che altro c'è da aggiungere?!

Per questo ero sia curiosa che contraria, quando ho scoperto dell'uscita di questo quarto libro.

Un tale viene ritrovato morto all'Ortica, una sorta di balera, e viene accusato il maggiordomo di un'amica di Iole. Questa, essendo ricca e di idee molto chiare, chiede alle due signore di tirare fuori di galera il suo maggiordomo e scoprire chi è davvero l'assassino. Molti sono i quesiti a cui si deve trovare una risposta, ad esempio: chi è quel tale e perché è stato ucciso? E come mai è stato incolpato il maggiordomo?
A tutto questo si aggiunge un ulteriore mistero di fondo, che riguarda la nonna di Libera: fino ad ora si era pensato che la donna fosse morta per un motivo, mentre ora pare che quella non sia proprio la verità...
Per fortuna si può sempre contare sui soliti amici, in particolare la giornalista Irene Milani, e arrivare così a trovare la soluzione all'enigma.

Lo stile di scrittura è rimasto il medesimo dei libri precedenti, perciò la storia si legge con piacere, mentre ho trovato migliore lo sviluppo della trama.
Pensiero dopo la lettura: 
- Questo libro era davvero necessario? 
Ni: lo è solo se si vuole stare ancora in compagnia delle signore e scoprire come si sviluppano i loro rapporti tra loro e con le persone che hanno attorno.
- Un seguito risulta necessario? 
Sì, anzi: datemelo adesso e nessuno si farà male.


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