lunedì 16 luglio 2018

La scatola nera, Amos Oz


Alec e Ilana, i due protagonisti del romanzo, sono separati da sette anni.
Hanno rotto completamente i ponti ed il loro figlio, Boaz, è stato rinnegato dal padre. Ilana, nel frattempo, si è risposata con Michel, nazionalista ed ortodosso, mentre Alec si è trasferito negli Stati Uniti dove è diventato celebre per le sue opere sul fanatismo religioso.
Questa incomunicabilità si spezza all’improvviso a causa di una lettera che Ilana invia ad Alec: la donna è fortemente preoccupata per il futuro del figlio, ragazzo impetuoso, aggressivo e ribelle.

Attraverso le lettere che i vari protagonisti si scambiano, Oz racconta una vicenda fortemente pervasa di passioni e di sentimenti, che si misurano lungo il fluire delle pagine, arrivando a sgretolarsi come la più friabile delle pietre.
I personaggi – e proprio qui sta l’originalità del romanzo - non si confrontano all’interno del racconto, ma lo fanno “a distanza”, in forma epistolare. Tutti i personaggi comunicano fra loro attraverso lettere (a volte addirittura brevi telegrammi), che costituiscono l’impalcatura su cui poggia il corpo del romanzo. Quasi come se stessimo osservando il contenuto di una “scatola nera” di un aereo, vediamo scorrere davanti ai nostri occhi  la storia di una famiglia in dissoluzione: i comportamenti e le pulsioni dei protagonisti diventano chiari ai nostri occhi, attraverso il racconto di un amore finito e delle sue amare quanto inevitabili conseguenze.
Lo scenario è colorato di una profonda e mai edulcorata passione fisica, erotica, sensuale, ma anche di una fervente passione religiosa: due pianeti opposti che si sfiorano fino ad arrivare a compenetrarsi.

La scatola nera è sicuramente una lettura ostica e, per certi versi, abbastanza pesante. Trasmette però tonalità sfumate ed a volte contrastanti, che ci fanno comprendere fino in fondo cosa si celi dietro lo schermo di una coppia che si è persa per strada, lasciando alle proprie spalle dubbi irrisolti e insopportabili rimpianti.


Consigliato a: coloro che sono alla ricerca di una lettura difficile, a tratti ardua, ma capace di esprimere contenuti elevati ed a chiunque ami la letteratura israeliana contemporanea, qui rappresentata da uno dei suoi autori più intensi ed acclamati. 


Voto: 7/10


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