Buongiorno gente, oggi vediamo quali libri mi hanno fatto compagnia nella seconda metà di febbraio e la prima di marzo.
Per le entrate, continuo a viaggiare sulla buona strada:
oltre agli acquisti fatti a Tempo di Libri, di cui io e Gio abbiamo già parlato nel post relativo, personalmente ho comprato solamente L'estate senza uomini, spinta da una storia vista su Instagram. Non ho nemmeno ben capito di cosa parla, ma appena sono andata a cercare informazioni sul libro ho sentito che le mani mi prudevano per acquistarlo e, siccome era da tanto che non sentivo questa sensazione, ho deciso di cedere. Grazie ad un buono della Vodafone, poi, ho potuto scaricare gratuitamente dal sito di IBS l'ebook di Il giovane robot. Sono contenta di aver avuto questa possibilità perché si tratta di un libro che mi incuriosisce ma non sento ancora la spinta all'acquisto, quindi potendolo leggere gratuitamente mi aiuterà a prendere una decisione definitiva per il cartaceo.
Sempre per questioni di dubbio, mi sono rivolta alla biblioteca per un altro paio di titoli: L'amante imperfetto e La manutenzione dei sensi. Il primo l'ho già letto e parla di un uomo, probabilmente l'alter ego dell'autore?, che racconta la sua esperienza e il suo modo di vivere il sesso. Parte dalla scoperta di una foto del padre fino al matrimonio, passando per le varie tappe della sua vita in cui cercava annunci sui giornali o frequentava certi club. La storia è scritta in seconda persona e la scrittura è molto scorrevole, tuttavia non so ancora dire se mi sia piaciuto o no poiché alcuni comportamenti del protagonista mi hanno dato sui nervi. Lo comprerò? Forse, se mi dovesse capitare di trovarlo ad un prezzo inferiore di quello di copertina. Per quanto riguarda La manutenzione dei sensi, invece, ho intenzione di cominciarlo a breve per decidere poi se acquistarlo al Book Pride oppure no. (Da questo avrete sicuramente intuito che gli acquisti di marzo sono finiti... PER ORA.)
Passando alle letture, forse sto avendo un periodo di ripresa e un probabile principio di "allargamento dei gusti letterari":
ho proseguito la serie delle Sette Sorelle leggendo il terzo ed il quarto volume, rispettivamente La ragazza nell'ombra e La ragazza delle perle. Il primo riguarda Star e, personalmente, ritengo che sia il migliore tra quelli usciti; il secondo è dedicato a CeCe e non mi ha entusiasmato quanto gli altri, forse anche per il fatto che si tratta della sorella che mi sta meno simpatica. Entrambe partono alla ricerca della propria famiglia e una delle due si ritroverà dall'altra parte del mondo. Rimanendo nel mondo delle serie da continuare, ho proseguito la lettura del manga Le maitre des livre con il volume 4, in cui si parla del Piccolo Principe e dell'amicizia tra due ragazzini che si lasciavano messaggi segreti nascosti tra le pagine dei libri della biblioteca. Prossimamente tornerò in Francia, quindi cercherò di procurarmi almeno uno dei volumi successivi.
Per seguire un guizzo d'interesse e curiosità verso la grafologia, ho letto Manuale pratico di grafologia e caratterologia. Onestamente ne sono rimasta un po' delusa: per quanto sia interessante, gli argomenti non sono spiegati bene e sembrano messi nell'ordine inverso. Più che un "manuale" lo definirei un "vademecum".
In questo periodo sto iniziando a leggiucchiare degli pseudo-gialli (li definisco così perché non sono neanche lontanamente simili a quelli che legge Gio). Entrambi quelli affrontati hanno a che fare coi libri: nel primo, L'ultimo libro, un ispettore di polizia si trova alle prese con delle persone che muoiono in libreria dopo aver toccato un libro molto... particolare. La storia è un po' strana e sinceramente non ho ben capito il finale, tuttavia la scrittura dell'autore è molto scorrevole e in generale il libro mi è piaciuto, quindi prossimamente recupererò altri suoi scritti, tra cui uno in cui ricompare l'ispettore. Il secondo libro "giallo" è in realtà il seguito del Parnaso ambulante, che non era per niente giallo, e si intitola La libreria stregata: qui ritroviamo gli stessi protagonisti del primo libro e questa volta gestiscono una libreria in cui però accadono fatti abbastanza insoliti. Sarà un pubblicitario a voler indagare su queste stranezze e a trovarne il senso. La lettura è stata più lenta, rispetto al volume precedente, e non ne sono rimasta totalmente convinta.
Chiudiamo con un libro abbandonato, Darke: volevo leggerlo da tanto ma mi ha presa alla sprovvista... la scrittura è bellissima, però non ci sono capitoli definiti e si passa troppo spesso da un argomento all'altro, così ho deciso di dargli un'altra possibilità in un periodo più tranquillo.
Per oggi è tutto, vi ringrazio per l'attenzione e vi rimando al prossimo articolo! :)
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