sabato 29 maggio 2021

Emilia l'elefante, Arto Paasilinna



Emilia l'elefante è un romanzo ecologico, vivace e avventuroso, che possiede diverse anime. Se da un lato racconta la vita nella Finlandia contemporanea, con tutto il suo corollario di usanze e personaggi stravaganti; dall'altro si sofferma sul rischio di estinzione di determinate specie e sull'attivismo per i diritti degli animali.
Partiamo, come sempre, da un rapido accenno della trama.

Siamo a Kerava, nel 1986. In una stalla del rinomato Circo Finlandia viene alla luce una tenera e dolcissima elefantina che la sua padrona, Lucia Lucander, decide di chiamare col nome di Emilia. Il piccolo pachiderma cresce rapidamente e inizia a farsi valere negli spettacoli itineranti. Purtroppo, qualche tempo dopo, entra in vigore una legge che proibisce l’uso degli animali selvatici a scopo di intrattenimento. 
Dopo aver lavorato per un breve periodo al Grande Circo di Mosca e partecipato a diversi spettacoli sulla transiberiana, Lucia decide di riportare Emilia in Finlandia. Grazie al prezioso aiuto di alcuni amici incontrati un po' per caso, prenderà ben presto una decisione: quella di cercare di accompagnare Emilia fino in Africa, nelle sconfinate praterie dove vivono i suoi simili.

Questa è la storia di un viaggio picaresco, dalle foreste finlandesi a una nave da carico in Africa, di una giovane donna e di una elefantina.
Così come in L'anno della lepre e Il migliore amico dell'orso, Paasilinna riesce a dare il meglio di sé quando i protagonisti dei suoi libri sono gli animali, che si ergono veri e propri paladini di quella libertà scanzonata e impertinente che dà gusto alla vita.
Anche in questo libro scopriamo i temi abituali tanto cari all'autore: l'amore per la natura, il radicato senso dell'umorismo e il gusto per le situazioni più improbabili. La storia di amicizia tra uomini e animali viene raccontata nel classico stile dello scrittore ed è sempre piacevole leggere le sue narrazioni assurde e divertenti. Nonostante l'originalità dell'impianto, però, si sente che manca qualcosa: forse quegli sprazzi di originalità presenti nei  libri precedenti. 
Al di là di tutto, il libro scorre via piacevolmente e si lascia divorare con una certa rapidità; pagina dopo pagina si rimane affascinati da questo straordinario personaggio a quattro zampe, capace di far sorridere, di intenerire e - perché no? - di commuovere il lettore.


Consigliato a: coloro che amano le storie ricche di humour e ironia, intrepretate da personaggi stralunati e in cui l'amore e il rispetto per la natura hanno una posizione di primo piano.


Voto: 6,5/10


Gio    


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