Con Un colpo al Cuore Piergiorgio Pulixi prosegue il suo personale percorso di crescita: una lenta ma irresistibile escalation che l'ha portato, nel giro di pochi anni, a diventare uno dei migliori autori del thriller/noir di casa nostra.
Dopo l'ottimo L'isola delle anime, vincitore dello Scerbanenco 2019, l'autore cagliaritano si riconferma ad alti livelli e ci consegna un nuovo romanzo dal ritmo implacabile che poco o nulla ha da invidiare alle opere dei rinomati maestri d'oltreoceano. Un libro che, nonostante le 500 pagine, si divora alla velocità della luce!
Partiamo, come al solito, dalla trama...
Un nuovo e temibile serial killer sta mietendo vittime! Le sue cruente azioni rispondono ad una precisa esigenza: quella di riparare i torti del sistema giudiziario.
Così come accadeva nel vecchio film con Michael Douglas Condannato a morte per mancanza di indizi, l'assassino sopperisce alle mancanze delle giurie: rapisce, tortura ed uccide i criminali che hanno scampato la condanna grazie a qualche cavillo.
Ogni volta fa precedere l'esecuzione da un video virale, intitolato La Legge sei tu, attraverso cui chiede alla popolazione di esprimere un giudizio. Sarà salvezza oppure condanna a morte per l'imputato?
L'indagine è affidata alle ispettrici Mara Rais ed Eva Croce che verranno ben presto affiancate dal tormentato vicequestore Vito Strega, già protagonista di Il canto degli innocenti e La scelta del buio. Toccherà ai tre poliziotti cercare di risolvere l'enigma, affrontando un nemico inesorabile e sfuggente che li spingerà a fare i conti col proprio passato.
Massimo Carlotto abbraccia Michael Connelly: così potremmo definire l'evoluzione letteraria di Piergiorgio Pulixi. L'autore non ha di certo scordato il suo punto di partenza: il giallo mediterraneo con tutte le sue implicazioni a carattere sociale. Romanzo dopo romanzo, però, l'ha depurato e riadattato alle nuove esigenze, facendolo confluire in quel vasto bacino rappresentato dal thriller "made in USA". Temi dalla forte connotazione socio-psicologica si sono così sposati ad una scrittura e a una trama incalzanti, facendo nascere una narrazione capace di far coesistere il nucleo iniziale di italianità con l'impeto ammaliante del page-turner.
La scrittura è semplice ma sa essere al tempo stesso accattivante. Lavorando su un plot articolato, ricco di sorprendenti colpi di scena, Pulixi riesce nel duplice intento di divertire il lettore - che si trova a viaggiare su un ottovolante di emozioni - e di farlo riflettere su quel punto di non ritorno rappresentato dallo strapotere dei social e dei media, che arrivano spesso a influenzare il nostro modo di essere.
Un colpo al cuore è un romanzo che funziona alla perfezione, come un delicato meccanismo ad orologeria; un nuovo tassello nella carriera di uno scrittore capace come pochi altri di entrare nel cuore del lettore, aiutandolo a confrontarsi con paure che paiono nuove ma che, in fondo, hanno origini ataviche e lontane. Come gli spiriti che aleggiano nell'aria della straordinaria terra di Sardegna.
Consigliato: a coloro che amano i thriller avvincenti, capaci di coniugare analisi sociale e ritmo incandescente, ed a chiunque voglia fare la conoscenza di uno dei migliori narratori delle ultime generazioni.
Voto: 8/10
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