Oggi, come preannunciato, vi faccio un po' di liste.
(in rigoroso ritardo, naturalmente, ma voi farete finta di nulla... vero?)
Non vi racconto dei regali non-libri perché in realtà son stati pochi: due confezioni di tè, di cui uno già assaggiato ed è DELIZIOSO, una tazza con Pusheen Unicorno e calzine abbinate, che adoro, e poi tutte mance e mancette e mancione, che metteremo da parte per comprarci un benedettissimo letto matrimoniale 😎.
Come per lo scorso anno ho deciso di tentare di leggere tre libri al mese, nonostante vari impegni e cambiamenti.
Quelli eletti per gennaio - in maniera molto spiccia perché ormai siamo praticamente a fine mese e comunque sono arrivati tutti a Natale - sono:
Darke, L'ultimo libro e Le donne di Kafka.
📚📖📚📖📚
Adesso dedichiamoci alle cose succulente...!
Sapendo che tra giro alla Giunti e Babbo Natale sarebbero arrivati tanti bimbi, a dicembre ho comprato un solo libro, ovvero Ventiquattr'ore nella vita di una donna - S. Zweig. Avendo già letto altro dell'autore, mi tuffo sui suoi "minilibri" praticamente ad occhi chiusi.
I regali, invece, sono stati ben più numerosi.
Innanzitutto sono entrate ben DUE graphic novel, per le quali ho avuto un colpo di fulmine e che ho messo in lista desideri pur senza saperne nulla: una è I guardiani del Louvre - J. Taniguchi, che ho adocchiato a Torino, e l'altra è Le brave ragazze si ribellano - Emma, scoperta invece a Milano.
Ho ricevuto anche due libri illustrati, ovvero Ranocchio salva Tokyo - H. Murakami, e Il piccolo Fuhrer - A. Hitler (per la verità sono lievemente confusa, per motivi che spiegherò nel recap delle letture, comunque tralasciamo la mia ignoranza e passiamo oltre).
Sono arrivati anche dei dossier sull'arte di cinque autori: Depero, Hokusai, Hiroshige, Warhol, Lichtestein.
Dedicandoci ora ai romanzi veri e propri, tra fratello e regali inaspettati da amici, sono entrate delle cosine molto curiose ed interessanti: Les Prodiges - J. Scott, libro adocchiato in Francia qualche secolo fa e che finalmente è nelle mie manine; L'ultimo libro - Z. Zivkovic, regalatomi da Và (una delle due gemelle di Mangiapagine) che me ne ha parlato strabene e da cui mi aspetto molto; Il marchio della peste - K. Sands, un libro che attendevo con ansia in quanto seguito di un altro che ho amato tantissimo (Il codice Blackthorn); Darke - R. Gekoski, di cui continuo a dimenticare la trama però ricordo che in libreria mi attirava sempre e ne leggiucchiavo qualche breve passaggio (quindi ad un certo punto ho deciso che doveva ASSOLUTAMENTE essere mio); ultimi, non per importanza ma perché vanno insieme, due libri che sono arrivati davvero a sorpresa e di cui non so praticamente nulla - tranne che sono due raccolte di racconti - e sono Le donne di kafka - A. Mainardi e Di cosa parliamo quando parliamo d'amore - R. Carver.
Eeeee... basta.
Per questa volta è tutto e ci rivediamo presto (spero xD) con le letture di dicembre, così possiamo procedere all'archiviazione del 2017 e pensare al 2018 e alle sue novità.
Sì, lo so, vi avevo detto che non sarebbe cambiato niente e invece, sorpresa, qualcosa cambierà. A mia discolpa posso dire che è stata una sorpresa anche per me perché non era per niente una cosa che mi aspettavo... ma comunque BEN VENGA.
Ciao!
M.
Nessun commento:
Posta un commento