martedì 15 agosto 2017

L'angolo di Gio: Le quattro casalinghe di Tokyo, Natsuo Kirino




Le quattro casalinghe di Tokyo, Natsuo Kirino

Questa è la storia di quattro donne, profondamente diverse l'una dall'altra, ma comunque accomunate da un'esistenza piatta e priva di slanci che si estrinseca quotidianamente in un lavoro umile e "sporco".
Quando perde la pazienza e strangola il marito, la dolce e graziosa Yayoi deve chiedere aiuto per far scomparire il cadavere: le tre colleghe le forniranno assistenza completa, facendo a pezzi il corpo al fine di procedere al suo completo occultamento.  

È evidente che ci troviamo al cospetto di un noir atipico, che si discosta profondamente da quelli proposti dall'editoria dominante. L'incipit sembra quello di un classico del genere, ma presto la storia si allontana dagli schemi e diventa sempre più originale e spiazzante. A poco a poco ci addentriamo nei territori del pulp, con un'audacia ed una violenza da far invidia a Quentin Tarantino.
Il filo conduttore della vicenda sembra essere quello della rabbia repressa, pronta a deflagrare come una bomba inesplosa: nelle azioni di Yayoi e delle sue amiche scopriamo, infatti, tutto il risentimento e lo spirito di contestazione nei confronti del sistema, col suo corollario di formalità sociali e di apparenze. 
La descrizione delle protagoniste, che appaiono così ordinarie nella loro quotidianità, entra ben presto in conflitto con lo svolgimento dei fatti: probabilmente è l'evidenza di questo contrasto a dare originalità e sostanza allo svolgimento della trama.

Il romanzo, lungo 650 pagine, scorre abbastanza rapidamente. 
La scrittura è elegante senza essere ricercata e riesce ad esprimere in maniera convincente sia gli eventi che gli stati d'animo dei personaggi.
Forse, però, il plot si dilunga eccessivamente in alcune descrizioni: uno sfoltimento di un centinaio di pagine non avrebbe affatto nuociuto all'impianto generale. Peccato che la conclusione della vicenda sia del tutto improbabile e, di conseguenza, deluda un pochino il lettore che era stato tenuto al laccio fino a quel momento.

Consigliato a: coloro che vogliono fare la conoscenza di un'autrice originale, completamente fuori dagli schemi, ed a chiunque voglia entrare in contatto con la letteratura del Sol levante.

Voto: 6,5/10

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