lunedì 11 settembre 2017

L'angolo di Gio: A ciascuno il suo, Leonardo Sciascia




A ciascuno il suo, Leonardo Sciascia

Leonardo Sciascia è un grande della letteratura italiana.
I suoi romanzi risultano spesso di difficile catalogazione anche se, talvolta, sono stati fatti rientrare in quell'ambiguo ed indefinito contenitore chiamato giallo metafisico. 

Con una trama in apparenza poliziesca come nel celeberrimo "Il giorno della civetta", l'autore siciliano è riuscito a raccontare i mali e i problemi di un'isola in cui omertà e menefreghismo diventano sovente i migliori alleati della criminalità.  
La vicenda è ambientata nell’estate del 1964, in un paesino dell'entroterra. Manno, il farmacista, riceve una lettera anonima che contiene una chiara minaccia di morte. Pensando ad uno scherzo di cattivo gusto, l'uomo non dà peso alla missiva e così, durante una battuta di caccia, viene assassinato insieme all'amico, il dottor Roscio. Mentre la polizia brancola nel buio, il professor Laurana – uno degli amici della vittima – matura un'ossessione per quell'inspiegabile delitto, iniziando a seguire la giusta pista.

In questo libro, una storia di omicidi diventa l'evidente metafora di una Sicilia in cui, malgrado l'evidenza della verità, esistono centinaia di occhi che non sono disposti a riconoscerla. 
Come nel già citato "Il giorno della civetta", giunti al termine del libro avvertiamo una profonda sensazione di amarezza. 
Il messaggio è chiaro: in quest'isola ammaliante e solare, chi non si adegua alla mentalità comune – fatta di inganni e meschinità, astuzie e compromessi - viene considerato un pazzo o addirittura un "cretino" (come avviene al povero Professor Laurana, vittima sacrificale di questo stato delle cose).

Lo stile di Sciascia è esemplare. 
Con una scrittura alta, diretta ma allo stesso tempo profonda, l'autore riesce a rappresentare nel miglior modo possibile che cosa significhi essere un esponente di primo piano di una letteratura dal profondo significato civile, attraverso cui è possibile venire a patti con la storia tormentata del nostro paese.  


Consigliato a: coloro che amano le storie di forte impegno sociale e civile, filtrate attraverso una trama solo in apparenza poliziesca, narrate da uno dei più grandi autori del Novecento.


Voto: 7,5/10


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