Buongiorno!
Eccomi all'opera per tentare di mettermi in pari con la serie Libri di Libri che sto pubblicando tramite video sul canale: gli episodi escono il sabato mattina e qualcuno è già in giro, quindi mi piacerebbe non rimanere troppo indietro 😜
Per dirla brevemente, come si intuisce dal titolo oggi vi racconto di tre differenti librai che ho incontrato fra le pagine, ovvero Malcolm, Nathalie e Marzio. Con annessi scleri sul rispettivo libro, ovviamente.
MALCOLM
Otto perfetti omicidi
Peter Swanson
Einaudi, 288 pagine
"Tolto il dente, tolto il dolore" dicono, allora parto subito da questo libro che purtroppo ho abbandonato. Ebbene sì. E ci sono anche rimasta male, se devo dirla tutta, perché le premesse erano ottime in ogni aspetto: non sono frequentatrice del mondo del thriller, tuttavia so che Swanson è un nome abbastanza rinomato e generalmente associato a giudizi positivi; la trama - omicidi che avvengono seguendo una lista di libri, quindi la polizia si affida al libraio per risolvere il caso - sembrava una bomba; la copertina, ammettiamolo, è proprio bellissima... inoltre è anche breve, quindi in teoria doveva andare tutto bene. Giusto? E invece NO. Mannaggia. Purtroppo il libro spoilera TUTTI i titoli che vengono nominati nella lista a cui si ispirano gli omicidi. Ora, a me personalmente può anche interessare fino ad un certo punto, perché non essendo particolarmente amante del giallo potrei anche dire "chissenefrega" e tanti saluti, ma è proprio il principio di fare spoiler che mi urta potentemente. Aggiunto a questo, mettiamoci pure Malcolm: un libraio che purtroppo non mi ha trasmesso fiducia, in una storia che mi ha messa a disagio. Quindi mi dispiace, Malcolm, ma non sei il libraio che fa per me. 👎
NATHALIE
La libreria di piazza delle erbe
Eric De Kermel
Newton Compton, 250 pagine
Ve lo dico, ve lo sto dicendo, ve l'ho (quasi) detto: questo libro sta nel mezzo.
Anche qui l'idea alla base era eccellente: la protagonista lascia il lavoro e la città per trasferirsi in un paesino, acquista il locale di una libreria e inizia a dispensare consigli letterari alla clientela stringendo anche rapporti con alcuni personaggi. Questa dinamica è tra le mie preferite e anche questa volta mi è piaciuta, infatti questo aspetto del libro è assolutamente promosso. Nathalie invece non mi ha convinta del tutto: tralasciando i titoli che consiglia, che non rientrano nel mirino delle mie letture, è proprio un personaggio che non ho gradito. Mi è sembrata quasi impicciona e saputella, quella che vuole fare come se avesse la verità in tasca e la soluzione per ogni problema di chi si presenta a lei... quando poi non arriva nemmeno ad accorgersi di cosa non va nella sua vita e nel suo modo di rapportarsi con la figlia (specifico, perché è lei stessa a lamentarsi continuamente della signorina). Vi faccio un esempio, che è quello che più mi ha mandata in bestia. C'è una ragazza, con la quale pare abbia parlato qualche volta, che ad un certo punto rimane incinta... e lei si offende perché non gliel'aveva detto! CEH, MA CHE VUOI?! SARANNO ANCHE FATTI SUOI?! 🤦 Anche Nathalie bocciata.
MARZIO
La libreria dei gatti neri
Piergiorgio Pulixi
Marsilio, 304
Posso avere un camion di cuoricini da mandare a Marzio-mon-amour? LUI è il libraio che voglio. Vi prego. Riempite le librerie di librai come lui!!!
La trama è relativamente simile a quella di Swanson, nel senso che la polizia si rivolge a lui - e al suo club di lettura di gialli - per risolvere un caso. E, se vi devo dire tutta la verità, si capisce anche abbastanza facilmente chi è il colpevole... MA chissenefrega, perché questo libro è bellissimo. Scorre che è una meraviglia; i rapporti tra i personaggi sono STUPENDI, tanto che sembra quasi di essere tra amici. Sul finale ci sono anche un paio di schiaffi alle emozioni, però fa niente, va bene così, perché ci piace rimanere sconvolti all'ultima pagina. E di Marzio cosa vi posso dire? Che è fantastico l'ho già detto? Fa morire dal ridere, soprattutto nel modo in cui risponde ai non-clienti (sì, ok, forse sembrerà un po' maleducato, però ha molta ragione). Ha pure un po' di sfiga in amore, ma per fortuna questa cosa non rovina l'atmosfera. E ha un cuore grande-gigante-immenso, anche se lo nasconde molto bene sotto tutti quegli strati di finta antipatia. Perciò, caro Marzio, ti promuovo a pieni voti, ti do pure la lode e spero di ritrovarti presto! 💓
Ora la finisco di blaterare e torno al mio ginseng con latte di mandorla.
Fatemi sapere la vostra su questi libri, se li avete letti, o se vi viene in mente qualche libraio che merita di essere conosciuto! 😎
PS: è superfluo dirlo, ma voglio specificare che ogni giudizio è puramente personale.
PPS: qualche anno fa avevo scritto altri articoli sui libri che parlano di libri, perciò ve li linko qui (narrativa, saggistica, novella grafica) casomai vi venisse voglia di curiosare 😉
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