martedì 7 febbraio 2017

Letture di Gennaio 2017 - Parte 1

Buongiorno a tutti, ragazzi!
Oggi vi parlo delle letture del mese di Gennaio: siccome sono abbastanza, ho deciso di dividerle in più parti.

Su ogni titolo vi lascio il link di amazon, nel caso vi venga voglia di acquistarli :)

Ultima cosa prima di cominciare, poi vi parlo dei primi 3 libri: posso ritenermi soddisfatta e fiera di me perché ho fatto dei bei passi verso il completamento dei propositi: ho letto una trilogia, un libro dei 5 per il 2017 e anche due che avevo inserito nel Tag di Flavoria Books.

E ora...

I racconti degli speciali, R. Riggs
Penso che ormai tutti conosciate il mondo degli Speciali, con la nota trilogia di Miss Peregrine e la recente trasposizione cinematografica.
In questo libro sono raccolti 10 dei racconti, contenuti in un libro di cui si parla nella serie principale, che narrano diverse vicende degli Speciali: la formazione degli anelli, alcuni dei tipi di Speciali che ci sono nel mondo, ecc...
Insomma: una lettura leggera e carina per poter restare ancora un po' con loro.
(un paio ne ha letti anche il consorte e, pur non essendo fan del genere fantasy, gli sono piaciuti!)
Una cosa che ho molto apprezzato è la scelta dal punto di vista grafico (si dice così?): infatti ogni racconto è preceduto da un'illustrazione relativa alla storia che si sta per leggere.

Mokusei, C. Nooteboom
Questo librino minuscolo (circa 70 pagine) è stato il mio primo approccio con Iperborea e, sinceramente, è stato positivo.
E' uno di quei romanzi che ti ricordano che "nella botte piccola c'è il vino buono"!
In sintesi, ci troviamo in Giappone a seguire la missione lavorativa di un fotografo e la sua storia d'amore con una modella.
...già vi sento - ecco, la solita storiellina d'amore, ecc... -
NAAAH! Vediamo un'altra faccia del Giappone: i suoi luoghi, le usanze delle persone che ci vivono, tutta una sfera di sensazioni e cose che noi PENSIAMO di conoscere tramite il "Giappone importato" (ovvero il cibo che mangiamo o le varie nozioni che acquisiamo tramite i diversi mezzi possibili) ma che in realtà, come ci fa notare un personaggio, non conosciamo e non comprendiamo davvero.
Si tratta di una lettura molto veloce ma altrettanto piacevole.

Sillabe di seta, E. Dickinson
Su questo testo non mi dilungherò molto.
Ci troviamo davanti ad una raccolta di poesie che personalmente consiglierei di leggere di sera, prima di dormire, o in attimi di tranquillità, ascoltando suoni rilassanti che creano un'atmosfera fantastica; in particolare, se riuscite a leggere il testo inglese a fronte, vi accorgerete della musicalità delle parole che, col sottofondo, viene in qualche modo amplificata.
Passando al contenuto in quanto tale, ahimè non sono riuscita a comprendere TUTTE le poesie, ma - per contro - qualcuna l'ho sentita molto "mia".
Vorrei proporvi, per chiudere, una piccola cosa che mi ha fatto specie: la Dickinson ha passato molti anni rinchiusa nelle quattro mura della sua camera, ma, per contrasto, nelle sue poesie utilizza spesso parole simbolo di libertà e leggerezza - per es. uccelli, volo.
Stesso contrasto che ho notato nella (comunque bellissima) copertina: i colori sono cupi, "pesanti", l'immagine dà un senso di solitudine

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