giovedì 9 febbraio 2017

Letture di Gennaio - parte 2

Lo so, sono una persona orribile: è assurdo riuscire ad arrivare a scrivere solo alle 19.08, ma oggi è stata una giornata strana e mi sono lasciata travolgere dagli eventi... ^_^"

Comunque, riprendiamo il discorso dell'altra volta, sulle letture del mese di Gennaio, e oggi vi parlo un po' della trilogia che vi avevo anticipato di aver letto.


TRILOGIA DE COLORI, di M. Fermine
Si tratta di tre libri in cui lo schema di base è lo stesso:
-il protagonista è un ragazzo particolarmente bravo in un'arte
-l'arte viene identificata con un colore preciso
-il ragazzo vuole seguire a tutti i costi la strada che lo porta ad eccellere in quell'arte
-sbuca un personaggio, legato all'arte in questione, che racconta la sua storia
-succede qualcosa per cui il protagonista cambia idea (scusate lo spoiler)

Neve - Bianco - Poesia
Il padre del protagonista gli chiede se vuole diventare monaco o guerriero, ma il ragazzo gli risponde che vuole solo scrivere haiku sulla neve.
Il genitore non è troppo per la quale, così i due arrivano ad un compromesso. Il maestro poeta di corte (scusate, non so come definirlo) viene a conoscere il talento del giovanotto e gli consiglia di andare da un pittore per aggiungere colore alle sue poesie. Il ragazzo acconsente, raggiunge l'artista e si crea un rapporto tale per cui quest'altro maestro racconterà al giovane la sua storia.

Il violino nero - Nero - Musica
Il protagonista è un bambino prodigio: già da molto piccolo la madre lo fa esibire in giro per il mondo a suonare il violino. Diventato più grande, però, viene mandato in guerra in Italia e si ritrova ad alloggiare nella casa di un maestro liutaio. Anche qui i due costruiranno un bel rapporto ed il liutaio racconterà al giovane la storia del violino nero e del perché non deve essere suonato.

L'apicoltore - Giallo - Apicultura
L'ultimo romanzo parla del nipote di un coltivatore di lavanda che vuole diventare apicoltore. Si mette a studiare le api e tutto quello che occorre sapere per produrre miele, costruisce le arnie e comincia l'attività, con anche un bel guadagno iniziale. All'inizio tutto fila liscio, ma poi un incendio distrugge tutto e il giovane, seguendo un sogno, decide di fare un viaggio in Africa. Qui conoscerà altri popoli e altre persone e farà un'esperienza che lo porterà alla (folle) decisione di costruire, insieme ad un amico ingegnere, Apipoli: la città delle api... destinata, però, a fallire.

Sinceramente, ho adorato il primo volumetto, ma poi è andata in calando e ho trovato l'ultimo leggermente banale.
Tuttavia resta una trilogia che consiglio: la scrittura di Fermine è tale da far credere al lettore di essere in una favola ed è così scorrevole che tutti i suoi libri si leggono in pochissimo tempo.
Dello stesso autore consiglio anche la lettura della trilogia per ragazzi, illustrata, composta da:
-La piccola mercante di sogni
-La bambola di porcellana
-La fata dei ghiacci
tutti pubblicati da Bompiani.

Scusate la rapidità del post di oggi, ma sono maledettamente in ritardo!

Kronos-saluti!!!

martedì 7 febbraio 2017

Letture di Gennaio 2017 - Parte 1

Buongiorno a tutti, ragazzi!
Oggi vi parlo delle letture del mese di Gennaio: siccome sono abbastanza, ho deciso di dividerle in più parti.

Su ogni titolo vi lascio il link di amazon, nel caso vi venga voglia di acquistarli :)

Ultima cosa prima di cominciare, poi vi parlo dei primi 3 libri: posso ritenermi soddisfatta e fiera di me perché ho fatto dei bei passi verso il completamento dei propositi: ho letto una trilogia, un libro dei 5 per il 2017 e anche due che avevo inserito nel Tag di Flavoria Books.

E ora...

I racconti degli speciali, R. Riggs
Penso che ormai tutti conosciate il mondo degli Speciali, con la nota trilogia di Miss Peregrine e la recente trasposizione cinematografica.
In questo libro sono raccolti 10 dei racconti, contenuti in un libro di cui si parla nella serie principale, che narrano diverse vicende degli Speciali: la formazione degli anelli, alcuni dei tipi di Speciali che ci sono nel mondo, ecc...
Insomma: una lettura leggera e carina per poter restare ancora un po' con loro.
(un paio ne ha letti anche il consorte e, pur non essendo fan del genere fantasy, gli sono piaciuti!)
Una cosa che ho molto apprezzato è la scelta dal punto di vista grafico (si dice così?): infatti ogni racconto è preceduto da un'illustrazione relativa alla storia che si sta per leggere.

Mokusei, C. Nooteboom
Questo librino minuscolo (circa 70 pagine) è stato il mio primo approccio con Iperborea e, sinceramente, è stato positivo.
E' uno di quei romanzi che ti ricordano che "nella botte piccola c'è il vino buono"!
In sintesi, ci troviamo in Giappone a seguire la missione lavorativa di un fotografo e la sua storia d'amore con una modella.
...già vi sento - ecco, la solita storiellina d'amore, ecc... -
NAAAH! Vediamo un'altra faccia del Giappone: i suoi luoghi, le usanze delle persone che ci vivono, tutta una sfera di sensazioni e cose che noi PENSIAMO di conoscere tramite il "Giappone importato" (ovvero il cibo che mangiamo o le varie nozioni che acquisiamo tramite i diversi mezzi possibili) ma che in realtà, come ci fa notare un personaggio, non conosciamo e non comprendiamo davvero.
Si tratta di una lettura molto veloce ma altrettanto piacevole.

Sillabe di seta, E. Dickinson
Su questo testo non mi dilungherò molto.
Ci troviamo davanti ad una raccolta di poesie che personalmente consiglierei di leggere di sera, prima di dormire, o in attimi di tranquillità, ascoltando suoni rilassanti che creano un'atmosfera fantastica; in particolare, se riuscite a leggere il testo inglese a fronte, vi accorgerete della musicalità delle parole che, col sottofondo, viene in qualche modo amplificata.
Passando al contenuto in quanto tale, ahimè non sono riuscita a comprendere TUTTE le poesie, ma - per contro - qualcuna l'ho sentita molto "mia".
Vorrei proporvi, per chiudere, una piccola cosa che mi ha fatto specie: la Dickinson ha passato molti anni rinchiusa nelle quattro mura della sua camera, ma, per contrasto, nelle sue poesie utilizza spesso parole simbolo di libertà e leggerezza - per es. uccelli, volo.
Stesso contrasto che ho notato nella (comunque bellissima) copertina: i colori sono cupi, "pesanti", l'immagine dà un senso di solitudine

giovedì 2 febbraio 2017

To Be Read - Febbraio 2017

Sono scandalosa, avete ragione, ma ancora non sono riuscita ad entrare nell'ottica del 'ehi! Hai un blog da riportare in attivo!'...eh vabbe... 😅😅

Oggi post molto molto molto breve in cui vi mostro i 3 libri che compongono la mia tbr del mese appena cominciato.


Ok, procediamo con (dis)ordine:

Emancipated = è il primo di una duologia pubblicata da Harper Collins, il secondo volume è già uscito e io devo ancora leggere il primo... BRAVA ME. Questo l'ho piazzato per il buon proposito sulle saghe (che è anche l'unico che sta andando avanti bene, almeno per ora 😅)

Acido solforico = edito da Guanda, è il libro che ho scelto per la categoria di febbraio per la challenge One book a month -di cui dovrei avervi già parlato... 🤔 beh, in ogni caso, per questo mese ci voleva un libro che avesse massimo 150 pagine e questo ne ha 131, perciò direi che è ottimo 😆

Libro misterioso = questo è il libro scelto per #BookTubeItaliaLeggeIndipendente: purtroppo non posso ancora svelarvi il titolo, ma posso dirvi che la CE indipendente del mese è la VOLAND 😎

Uno di questi l'ho già iniziato ieri e conto di finirlo entro sera, così ne comincio già un altro: mi attirano troppo!!! 😍

Presto arriveranno le letture e gli acquisti di Gennaio, quindi... state tonnati!

Ciaooo!!! 🦄🦄🦄

PS: avete fatto una tbr? Cosa state leggendo? Avete letto qualche libro di quelli elencati?
Fatemi sapere con un commento qui sotto! 😉