Questo simpatico romanzo vede protagonista un quarantenne, lasciato dalla fidanzata, si trova a svolgere il lavoro di investigatore privato.
Nonostante, tra le regole da rispettare, vi sia quella che vieta di "tifare" per una delle due parti (ovvero chi commissiona il lavoro e chi viene pedinato), spesso si ritrova a stare dalla parte dei poveretti da seguire e, nei limiti del possibile, cerca anche di aiutarli.
E' una lettura piacevole e veloce, resa divertente dall'utilizzo del dialetto napoletano.
Poche pagine ma ricche di riflessioni e si arriva a fine lettura simpatizzando per alcuni personaggi.
Voto: 7/10
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