Protagoniste di questo romanzo sono due cugine, Maria e Tsugumi: Maria è la voce narrante e racconta alcuni episodi della sua vita, scene condivise con la cugina, per descriverne il carattere particolare e, in qualche modo, la sua forza interiore. Tsugumi, infatti, è una ragazzina gravemente malata che maschera la sofferenza con l'arroganza.
Un'estate si innamora di un ragazzo e comincia a mostrarsi per com'è realmente.
Pagina dopo pagina la si conosce sempre di più e si riesce anche a capirla, a volerle bene nonostante il suo caratterino. Si percepisce anche la sua "metamorfosi".
Come sempre, si nota la delicatezza dell'autrice, che predilige la descrizione delle emozioni e del "quadro della situazione" rispetto alle azioni in quanto tali.
La scrittura è scorrevole e toccante, da leggere poco alla volta per ricordare che non bisogna mai arrendersi e non sempre le cose sono come sembrano: persone apparentemente fragili possono nascondere una forza incredibile.
La scrittura è scorrevole e toccante, da leggere poco alla volta per ricordare che non bisogna mai arrendersi e non sempre le cose sono come sembrano: persone apparentemente fragili possono nascondere una forza incredibile.
Voto 8/10
Nessun commento:
Posta un commento