Analizzando la tendenza di parlare di libri all’interno dei libri, la volta scorsa abbiamo esaminato il campo narrativo. Ma cosa succede nella saggistica?
Escludendo le opere di critica, si trovano in commercio parecchie guide letterarie sicuramente utili per orientarsi nel vasto mondo della letteratura ma che, a volte, sembrano voler spingere a forza verso direzioni precise.
Saggistica
Anche in questo caso vi sono molte possibilità e, come per la parte precedente, si farà riferimento a titoli esaminati personalmente.
– Un testo che può essere interessante per ragazzi (ma anche adulti) in cerca di nuove porte da aprire è sicuramente Xanadu. La biblioteca ideale, curato dall’Associazione Culturale Hamelin, che nasce da una comunità virtuale di giovani lettori.
Il libro in questione racchiude varie tipologie di consigli, suddivisi per tematiche, vite degli autori, presentazioni dei generi, e via dicendo.
Questa lettura permette di scoprire autori e titoli, ma anche film in qualche modo collegati ad essi, riportando passaggi delle opere menzionate in modo tale che il lettore possa farsi un’idea più chiara e concreta dell’oggetto in esame.
In fondo al volume, è possibile trovare anche le classifiche stilate da alcuni studenti delle scuole medie e superiori.
– Un altro punto di riferimento, con impostazione più specialistica è I cento libri che rendono più ricca la nostra vita, di P. Dorfles ed edito da Garzanti.
Per quanto si tratti di una selezione personale, il noto Critico propone scelte mirate; i temi di raccolta sono circa una decina, ognuno viene presentato all’inizio della sezione corrispondente e comprende una serie di titoli connessi all’argomento.
Si tratta di classici che vengono presentati senza seguire alcuno schema (una sorta di “scheda del libro”). Sono invece riportati passaggi che contribuiscono ad inquadrare il contesto storico generale ed in cui vengono evidenziati aneddoti e/o commenti, quasi a dimostrare il fatto di come possa cambiare la reazione alla lettura in base al periodo in cui viene affrontata…
Insomma, offre davvero parecchi spunti e punti di vista in modo serio senza risultare pesante.
– Scritto in chiave più giocosa, invece, troviamo Curarsi con i libri – Rimedi letterari per ogni malanno, di E. Berthoud e S. Elderkin, curato da F. Stassi, edito da Sellerio (che, tra l'altro, ha da poco pubblicato Crescere con i libri)
Si tratta di una sorta di "dizionario delle malattie" (ma non solo) che propone, con un linguaggio abbastanza informale, titoli di diverso genere che siano più o meno conosciuti e che non sono solo classici. Sfogliandolo sembra di confrontarsi con un amico il quale, analizzando il problema a modo suo, ci indica quelle che a suo parere potrebbero essere le soluzioni più adeguate per noi.
Questo libro contiene due bellissime idee: i disturbi della lettura e le classifiche i dieci romanzi migliori per…. Tuttavia, pur essendo parti molto interessanti da sbirciare ogni tanto, sono disperse tra le varie voci e, pur essendoci i relativi elenchi a fine volume, non esiste un indice che rimandi alle pagine in cui trovare l’elemento che ci interessa.
In ogni caso, resta un testo interessante da sfogliare e consultare per chi è in cerca di rimedi o di nuove letture da scoprire.
Chiudo questa seconda parte concedendomi l'accenno ad un titolo extra, che ancora non possiedo ma che un giorno sarà mio: Guida tascabile per maniaci dei libri, pubblicato recentemente da Clichy e che pare essere ben costruito e molto utile.
Ho avuto modo di curiosare tra le sue pagine grazie ad amici e le sue sezioni sembrano complete ed interessanti: vi sono incipit, consigli, sconsigli, liste dei vincitori dei vari premi, e così via...
Insomma, davvero un vademecum per noi lettori sempre in cerca di nuovi spunti!
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