Buonsalve a tutti, al tramonto del 23 marzo mi sono finalmente decisa a raccontarvi qualcosa sulle mie letture di febbraio. (ancora un po' che aspetto viene giugno, ma ok)
DUNQUE
Devo dire che per essere un mese cortino è stato comunque abbastanza buono, considerato che ho letto ben NOVE libri e tutti "da 3 stelle in su" - ok, tutti tranne uno...
Andiamo con ordine...
Acido Solforico, A. Nothomb
E' stato il mio primo vero incontro con l'autrice, pur avendo letto un paio di racconti qualche tempo fa, e devo dire che è stato assolutamente positivo: la storia ripropone l'idea dei campi di concentramento rivisitati in chiave di reality show e mostra sia quanto gli uomini poco abbiano imparato dalla storia sia quanto siano potenti i mass-media. Il libro, già breve, si legge d'un fiato anche grazie alla scorrevole e diretta scrittura dell'autrice.
Fuori catalogo: storie di libri e librerie, R. Pinto
Lettura breve e scorrevole anche questa, ma di tutt'altro genere: in questo caso sono i libri a farla da padrone e da punto di riferimento per il protagonista, Andrea, giovane libraio, che ci racconta la sua vita ricollegando ogni avvenimento proprio ad un libro in particolare.
Ho 8 anni ma il tempo passa, V. Di Gravio
Ci troviamo davanti ad una raccolta di racconti che hanno per protagonisti dei personaggi un po' speciali, particolari, "anomali": un camionista che filosofeggia, un bambino che scrive come un adulto e che da adulto trova un metodo furbetto per vendere libri, ecc... Anche qui la lettura è molto veloce, leggera, piacevole e scorrevole.
Sogno di una notte di mezza estate, W. Shakespeare
Ok, lo ammetto: non sono una grande fan di questo grandissimo autore... Questo libro, di cui penso tutti conosciate la trama, non mi ha molto convinta... però no: non è lui il peggiore del mese ^_^
Di questo ho fatto una recensione più a modo e potrete leggerla cliccando proprio sul titolo del libro, ma in generale e in maniera molto spiccia posso dirvi che è stata una lettura particolare e carina, consigliata per chi vuole leggere qualcosa che faccia un po' riflettere senza avere colpi di scena.
Una certa idea di mondo, A. Baricco
Questo autore non mi delude MAI, nemmeno quando si tratta di una raccolta di recensioni: in questo libro, infatti, mette insieme 52 testi che ritiene meritevoli; ne segnala i punti forti e i punti deboli con ironia e offre degli spunti interessanti.
Il magico potere del riordino, M. Kondo
Potrei dire che mi si è aperto un mondo: ho iniziato questo libro per curiosità, con poche aspettative e qualche pregiudizio dovuto ad alcuni pareri sentiti da chi l'aveva letto... invece l'ho divorato! Mi è piaciuto tantissimo: mi ha regalato un'ottica diversa per vedere le cose, mi ha mostrato la strada giusta da seguire (soggettivamente parlando, s'intende) ed ero talmente contenta che mi sono subito messa a praticare la tecnica nei limiti del possibile ma ottenendo dei risultati decisamente positivi.
La Kondo non ha inventato nulla di nuovo, siamo d'accordo, ma non bisogna dare per scontato che tutti conoscessero già le modalità d'intervento che propone, o il modo preciso, o l'idea da avere in mente, o altro... (inoltre, per alcune cose, sarebbe bene anche contestualizzarlo...) insomma, per me è promosso a pieni voti! - il consorte, dovendo sfacchinare un pochino per aiutarmi, la pensa un filino diversamente ^_^
La Kondo non ha inventato nulla di nuovo, siamo d'accordo, ma non bisogna dare per scontato che tutti conoscessero già le modalità d'intervento che propone, o il modo preciso, o l'idea da avere in mente, o altro... (inoltre, per alcune cose, sarebbe bene anche contestualizzarlo...) insomma, per me è promosso a pieni voti! - il consorte, dovendo sfacchinare un pochino per aiutarmi, la pensa un filino diversamente ^_^
I cercatori dell'Universo, L. e S. Hawking
Finalmente il quinto -e spero ultimo - libro che vede protagonisti Annie e George: i due ragazzini con la passione dello Spazio.
Il quarto volume mi aveva abbastanza delusa, mentre questo fa riprendere un po' la serie (i primi tre volumi mi erano piaciuti, eh!).
In quest'avventura si trovano alle prese con un corso per piccoli futuri astronauti, reclutati per prepararsi al lancio su Marte, ma qualcosa non quadra e si occuperanno di svelare il mistero e sistemare le cose.
Il quarto volume mi aveva abbastanza delusa, mentre questo fa riprendere un po' la serie (i primi tre volumi mi erano piaciuti, eh!).
In quest'avventura si trovano alle prese con un corso per piccoli futuri astronauti, reclutati per prepararsi al lancio su Marte, ma qualcosa non quadra e si occuperanno di svelare il mistero e sistemare le cose.
La pioggia deve cadere, M. Faber
Che dire di questo libro? E' assolutamente... strano!
Ci troviamo davanti ad una raccolta di racconti il cui filo conduttore è l'ossessione verso qualcosa/qualcuno, scritto con il bellissimo stile di Faber (di cui ancora devo leggere il mastodontico Petalo, ma mi sto preparando psicologicamente per affrontarlo in vacanza ;D).
Ci troviamo davanti ad una raccolta di racconti il cui filo conduttore è l'ossessione verso qualcosa/qualcuno, scritto con il bellissimo stile di Faber (di cui ancora devo leggere il mastodontico Petalo, ma mi sto preparando psicologicamente per affrontarlo in vacanza ;D).
Emancipated, M. G. Reyes
E ci siamo arrivati... ecco qui la nota dolente del mese: il primo abbandono definitivo dell'anno.
Per mostrarvi tutto il mio ribrezzo vi rimando al video apposito, perché sono troppo disgustata per pensare di perderci anche un solo secondo di più... (ok, una cosa ancora ve la dico: CHENNOIA!)
Per questa puntata è tutto, ragazzi... ci ritroveremo presto perché devo raccontarvi del Book Pride! :D
Ciaoooooo!!!
Per mostrarvi tutto il mio ribrezzo vi rimando al video apposito, perché sono troppo disgustata per pensare di perderci anche un solo secondo di più... (ok, una cosa ancora ve la dico: CHENNOIA!)
Per questa puntata è tutto, ragazzi... ci ritroveremo presto perché devo raccontarvi del Book Pride! :D
Ciaoooooo!!!
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