giovedì 12 aprile 2018

Fratello Kemal, Jakob Arjouni


Quinto ed ultimo episodio della serie dedicata a Kemal Kayankaya, il detective privato tedesco di origine turca che ha inaugurato la lunga stagione dell’etno-thriller europeo. Ritroviamo il nostro protagonista ormai cinquantenne, un po’ imbolsito nel fisico ma scanzonato come sempre, felicemente accoppiato con l’ex prostituta Deborah che gestisce un’enoteca con cucina.

Kemal, stavolta, assume l’incarico di riportare a casa una ragazza scomparsa: un compito facile solo in apparenza. Il suo innato odio nei confronti degli sfruttatori, che irretiscono le minorenni per avviarle nel mercato del sesso, lo spingerà a conciare per le feste un losco personaggio: un magnaccia con amicizie altolocate ed estremamente temibili. Si troverà immerso fino al collo in una situazione delicata, tanto che dovrà sudare le proverbiali sette camicie per proteggere la sua esistenza e quella della donna che ama. Come se non bastasse, dovrà occuparsi della protezione di uno scrittore arabo un po’ sopra le righe, minacciato da un gruppo di integralisti islamici: alla Fiera del libro di Francoforte si improvviserà bodyguard per contrastare il pericolo.

Si tratta di un romanzo divertente, scorrevole e davvero ben scritto, opera di un autore prematuramente scomparso che è considerato come uno degli ultimi eredi di Raymond Chandler. Ambientato in una Francoforte multietnica, che osserva sospettosa l'investigatore turco-tedesco, questo libro riesce a spiegare in maniera esemplare il razzismo strisciante in Germania, utilizzando i sempre validi strumenti della leggerezza e dell’ironia. Nonostante tutto ciò, la trama procede che è un piacere, con il protagonista che si trova alle prese con una vera e propria “corsa ad ostacoli”, con snodi narrativi azzeccati che troveranno una soluzione assolutamente non banale.
Umorismo, ottimismo e barlumi di speranza convivono alla perfezione con la struttura noir, regalandoci un libro a forte connotazione sociale ma in grado di soddisfare pienamente le aspettative degli amanti del genere.


Consigliato a: tutti gli appassionati del noir classico ed a coloro che vogliono conoscere un autore originale e trascinante, capace di unire la tensione del noir ad una smaccata ed inarrestabile ironia.


Voto: 7,5/10


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